Che cosa sono i disturbi dissociativi
I disturbi dissociativi sono disturbi psichici caratterizzati da difficoltà importanti nell’integrare e assimilare ricordi, percezioni, comportamenti, azioni, e persino parti di identità nel flusso della propria coscienza e nella consapevolezza di sé, che quindi non risulta più fluida e continua, ma altamente frammentata. Alcune parti si perdono e si dissociano e non si integrano nella continuità del sé.
Facciamo un semplice esempio che non è patologico di per sé e non rappresenta un disturbo perché non impatta nel normale funzionamento quotidiano, ma che è utile per illustrare cosa si intende per dissociazione: se mentre ci stiamo recando in un luogo, distratti dai nostri pensieri, ci ritroviamo a destinazione senza ricordare i dettagli del tragitto abbiamo sperimentato una forma di dissociazione non patologica.
A differenza dell’esempio sopra descritto, nei disturbi dissociativi si verificano vere e proprie carenze e deficit di integrazione tra memoria, percezione e coscienza, cioè dissociazioni relative a comportamenti duraturi (minuti, ore e persino giorni) in cui la persona non ricorda e non riconosce parti di esperienze, comportamenti e atteggiamenti che l’hanno vista protagonista. Prevale il senso di frammentazione del sé, unitamente spesso ad amnesie, sintomi intrusivi e sensazioni di depersonalizzazione e derealizzazione.
Quali sono i disturbi dissociativi
Tra i disturbi dissociativi più noti troviamo
Il trattamento dei disturbi dissociativi
Per il trattamento dei disturbi dissociativi esistono diversi tipi di psicoterapia che possono risultare utili nella gestione dei sintomi, come per esempio:
- la psicoterapia cognitivo-comportamentale basata sul trauma (trauma-focused cognitive behavioural therapy)
- l’approccio EMDR - Eye Movement Desensitization and Reprocessing (in italiano desensibilizzazione e rielaborazione mediante movimenti oculari) che si focalizza sulla rielaborazione delle esperienze disturbanti traumatiche
- la terapia sensomotoria, che integra la psicoterapia corporea con tecniche di psicoterapia psicodinamica, di terapia cognitivo-comportamentale e con le neuroscienze.
In alcuni casi risulta essenziale integrare la psicoterapia con un trattamento farmacologico.
Le cause dei disturbi dissociativi
Le cause alla base di disturbi dissociativi sono ancora sconosciute e la letteratura scientifica a riguardo è controversa. Spesso è stata evidenziata un'associazione tra eventi traumatici, situazioni di abuso e violenza in età infantile e lo sviluppo di un disturbo dissociativo.
Per chi soffre di un disturbo dissociativo, le situazioni di stress, anche minime, possono peggiorare i sintomi dissociativi e causare deficit importanti nel funzionamento quotidiano.
Prevalenza dei disturbi dissociativi
Si stima che il 2% delle persone sperimenti disturbi dissociativi con una prevalenza del sesso femminile. La prevalenza può aumentare nei periodi in cui si verificano eventi particolarmente stressanti, come in caso di guerra o di calamità naturali.